E’ ormai noto da tempo che la natura della luce ha in sé una ambiguità.

La luce infatti ha natura ondulatoria (è cioè un insieme di onde elettromagnetiche di diversa lunghezza d’onda) e di natura corpuscolare (è cioè un insieme di fotoni o elettroni).

Questa evidenza scientifica sperimentalmente verificata è un fatto.

Ma ci si chiede: E’ possibile che i ricercatori proiettino su questo indubitabile fatto assolutamente reale una qualche loro inconsapevolezza arricchendo quella realtà assoluta con delle loro rappresentazioni inconsce ?

Facciamo un salto logico.

Noi sappiamo che il simbolo onirico ha in sé una ambiguità.

Esso infatti da una parte è portatore e veicolo di energia psichica (la cosiddetta libido) e dall’altra parte è portatore e veicolo di significato cioè di informazione.

Questo dualismo del simbolo onirico è per lo più inconscio all’individuo ed è possibile che la scoperta della dualistica natura della luce sia stata propiziata dalle proiezioni inconsce che la  dualistica natura del simbolo onirico ha prodotto rispetto all’oggetto della ricerca.

La luce ,come del resto il simbolo onirico, è portatrice di energia grazie alla sua natura ondulatoria e di informazioni grazie alla sua natura corpuscolare.

Inoltre la luce è essa stessa un potente simbolo che in vari modi rappresenta la coscienza umana.

Ed il simbolo onirico è un altrettanto potente “luciforo” cioè portatore di luce alla coscienza dell’individuo inconscio che abbia voglia prendersi cura di sé in quanto individuo.

 

Torna alla home page    Torna all'indice 10 (anno 2014)